Il primo libro che ho acquistato e letto, quando ho deciso che avrei intrapreso la carriera di Professional Organizer, è stato “Apartment Therapy” di Maxwell Gilligham-Ryan.

Prima di parlare del libro in sé mi piacerebbe raccontarti qualcosa del suo autore, perché può essere utile per capire l’approccio che viene utilizzato per tutto il testo.

L’autore

Maxwell Gilligham-Ryan ha iniziato come arredatore di interni e poi è passato all’insegnamento, professione a lui più congeniale, poiché gli permetteva di aiutare gli altri.

Dopo alcuni di insegnamento è riuscito a far sposare le sue due passioni (“arredamento” e “voglia di aiutare gli altri”) nella sua professione definitiva e cioè “Terapista di appartamenti”.

Crea un sito nel 2004 (Apartment Therapy.com – disponibile anche in italiano) e successivamente scrive il libro.

Il libro

Apartment Therapy consta principalmente di due parti:

la prima più teorica, nella quale ci aiuta a definire e a capire i nostri spazi (capitoli 1-3)

la seconda nella quale viene illustrato il metodo delle 8 settimane (capitoli 4- 9)

La teoria

Il primo concetto fondamentale è che la casa viene paragonata ad un organismo vivente, a conferma di quanto l’ambiente in cui viviamo ci assomigli, e le sue parti vengono classificate in:

OSSA che corrispondono alle pareti, il pavimento, le finestre, gli impianti e che formano lo scheletro della casa;

RESPIRO cioè il modo in cui la casa viene sistemata, come disponiamo i mobili.

Per valutare ciò è importante capire come si muove il FLUSSO all’interno della nostra casa.

L’energia non deve fluire né troppo velocemente né troppo lentamene e ovviamente non deve rimanere statica. Deve viaggiare all’interno delle nostre stanze come se fosse un fiume, con anse dolci che si alternano a tratti rettilinei.

CUORE che viene espresso emotivamente, attraverso i colori, i tessuti e i temi che vengono scelti

TESTA che si esprime nell’intenzione, cioè come abbiamo intenzione di usare la casa, e prende forma nell’arredamento.

Seguendo questo schema (ossa, respiro, cuore e testa) Maxwell Gilligham-Ryan propone un questionario per capire quanto consideriamo sana la casa in cui viviamo, per poi entrare nel vivo del metodo delle otto settimane.

Il metodo

1 – Crea la tua visione

• Si inizia con una bella pulizia profonda di tutta la casa, allo stesso tempo predisponi una lista delle riparazioni (ossa);
• Butta una cosa (respiro);
• Compera fiori freschi (cuore);
• Impara a vedere le tue stanze da punti diversi dai soliti (testa).

 2 – Spiana la strada

• Aggiusta qualcosa da sola e pulisci la cucina da cima a fondo liberandoci dei cibi scaduti e delle stoviglie scheggiate (ossa)
• Crea una zona di transito dove mettere tutto quello che deve essere spostato, regalato, buttato.  (respiro)
• Inizia a decidere il tuo stile (cuore)
• Prova una nuova ricetta e fissa la data di inaugurazione della casa (testa).

3 – La pista di atterraggio

• Lava l’ingresso e tutti i pavimenti e ripostigli. Fai in modo che tutte le riparazioni vengano effettuate nelle prossime 3 settimane (ossa)
• Inizia a predisporre la “Pista di atterraggio”, ovvero una zona dove far “atterrare” tutto ciò che arriva dall’esterno (posta personale, corrispondenza varia, cataloghi e volantini) (respiro)
• Identifica quali sono le stanze fredde e quelle calde e fai in modo che si alternino in maniera equilibrata. Utilizza per l’80% colori neutri e per il 20% tinte forti (cuore)
• Predisponi un invito per la festa di inaugurazione (testa).

4 – Terapia del dettaglio

• Pulisci soggiorno e gli armadi, occupati inoltre delle riparazioni ancora in sospeso (ossa)
• Riordina i libri (eliminiamone almeno il 25%) e disdici gli abbonamenti alla maggior parte dei cataloghi che ricevi. Svuota la zona di transito (respiro)
• Individua cosa serve per aumentare o diminuire il colore o la morbidezza in ogni stanza (cuore)
• Cucina a casa per almeno tre sere e spedisci gli inviti per la festa di inaugurazione (testa).

5 – Nel bel mezzo della cura

• Occupati della zona ufficio e degli armadi, lava e spolvera tutta la casa (ossa)
• Riordina i documenti e prova un giorno di digiuno mediatico (respiro)
• Decidi una cosa morbida o dura da aggiungere o togliere (cuore)
• Vai a letto presto e leggi prima di addormentarti (testa).

6 – Terapia della luce 

• Fai una pulizia profonda del bagno (ossa)
• Riorganizza gli armadietti del bagno in modo efficiente (respiro)
• Compera sali da bagno e candele, scegli il profumo per la tua casa (cuore)
• Nella giornata di domenica programma tutta la settimana entrante (testa).

7 – Spazio sacro

• Pulisci a fondo la camera da letto e relativi armadi, compera lenzuola nuove, cuscini e materasso, se necessario (ossa)
• Riorganizza la camera da letto e cerca la posizione migliore per il letto (respiro)
• Fai in modo che la tua camera da letto ti ispiri (cuore)
• Trova il modo per migliorare il tuo sonno (testa).

8 – Dai una festa

• Passa l’aspirapolvere in tutte le stanze e pulisci le finestre (ossa)
• Elimina tutto il disordine residuo e cerca di creare il miglior flusso per la festa. (respiro)
• Abbassa le luci e accendi le candele, scegli la musica in anticipo (cuore)
• Cucina e mangia a casa, programma la settimana entrante e svegliati presto per fare un bagno prima di andare al lavoro (testa).
• Prepara l’appartamento il giorno prima della festa, cerca una buona ricetta e provala; torna a casa presto il giorno della festa (generale)

Ti è piaciuto il metodo?

In sole otto settimane Apartment Therapy rivoluziona la tua casa per permetterti di sentirti sempre più a tuo agio all’interno delle mura domestiche.

Se questo metodo ti incuriosisce, lasciami pure un commento.

Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.