15 Feb Digital detox
La scrittrice americana Linda Stone, nel 1998 coniò l’espressione “attenzione parziale continua”, una condizione secondo la quale ci troviamo sempre parzialmente sintonizzati su tutto ma mai veramente concentranti su qualcosa in particolare.
Se hai la sensazione che a volte questa cosa capiti anche a te, forse è giunto il momento di iniziare a parlare di digital detox.
Come possono influire i dispositivi digitali sulla nostra vita quotidiana?
Oltre all’utilizzo volontario che facciamo dei nostri telefonini, tablet, computer, ecc., quali ad esempio fare una telefonata, scrivere una mail o un testo; è importante capire che veniamo continuamente distratti dai dispositivi che ci circondano.
Il suono di un messaggio che arriva, la notifica di una mail, la curiosità di sapere quanti like ha ricevuto il nostro ultimo post ci distraggono continuamente dalle nostre attività. Ciò a totale discapito della nostra attenzione e concentrazione su quello che stiamo facendo.
Si stima che:
le interruzioni costituiscano il 28% della giornata tipo di un lavoratore
Capisci quindi quanto sia importante un utilizzo consapevole e bilanciato della tecnologia nella vita di tutti i giorni, in modo da poterla sfruttare appieno, senza però subirne i danni.
Il digital detox
La traduzione letterale sarebbe: “disintossicazione dal digitale”.
In maniera più chiara e meno drastica, consiste nella riduzione volontaria dei dispositivi digitali. Ciò proprio per migliorare la qualità della vita, della qualità del sonno e delle relazioni interpersonali.
Se vuoi alleggerire le tue giornate dal digitale, ecco i primi tre passi che puoi intraprendere:
1. Programma delle “ore digitali”
All’inizio di un percorso di digital detox è importante avere consapevolezza di quante ore al giorno trascorri in “modalità connessa”.
Per fare ciò può essere utile stabilire delle fasce orarie durante le quali puoi utilizzare i dispositivi, e altre in cui invece potrai staccare completamente.
Ricordati di prenderti regolarmente delle pause e non restare connessa troppo a lungo.
Come suggerisce anche Anna Huffington nel suo libro “The sleep revolution”
“stabilire delle regole per l’utilizzo dei dispositivi digitali ci aiuterà a dormire meglio e a vivere una vita più equilibrata”
2. Crea un ambiente privo di distrazioni
Quando hai la necessità di concentrarti, per motivi di studio o lavoro, crea un ambiente privo di distrazioni.
Questo significa evitare di avere il telefono o il computer accanto quando non sono strettamente necessari e disattivare tutte le notifiche quando stai lavorando su qualcosa di particolarmente importante.
3. Pratica attività che non richiedono dispositivi digitali
Il terzo passo per completare un percorso di digital detox riguarda la pianificazione di attività che non richiedono l’utilizzo della tecnologia, come ad esempio la lettura di un libro, la meditazione, la pratica dello yoga anche semplicemente fare una bella passeggiata all’aria aperta.
Queste sono tutte attività che possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la qualità della vita.
E chi non vuol fare digital detox?
Quando proprio non si riesce a disconnettersi dal mondo digitale, si può rischiare di incorrere in alcune nuove fobie e paure, delle quali forse hai già sentito parlare:
F.O.M.O. (Fear Of Missing Out): la paura di perdersi delle opportunità, causata dalla percezione di essere esclusi da eventi o attività che altri stanno vivendo o condividendo sul loro social media.
Nomofobia: il timore irrazionale causato dalla mancanza di connessione alla rete. Può causare sintomi come ansia, depressone, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
Checking habit: il bisogno spasmodico di controllare, anche a distanza di pochissimo tempo, i social o la mail per vedere se ci sono delle notifiche.
In conclusione
Come Professional Organizer ti posso confermare che il digital detox può essere un’esperienza estremamente benefica per il corpo e per la mente.
Il mio suggerimento personale è proprio quello di prenderti del tempo per staccare dai dispositivi digitali e concentrati su te stessa, sui tuoi obiettivi e sul momento che stai vivendo.
Se vuoi, raccontami il tuo rapporto con la tecnologia, nei commenti qui sotto.
Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.
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