30 Gen I documenti per il 730
Compilare la dichiarazione dei redditi è un atto dovuto, se vengono percepiti altri redditi, oltre a quello da lavoro dipendente.
Può essere utile, però, presentare tale dichiarazione, anche se non dovuta, in caso ci siano delle spese da detrarre. Per questo è consigliabile raccogliere durante l’anno tutte le spese che vengono sostenute, per poi gestirle come un’unica categoria “documenti per il 730”.
Quali documenti allegare alla dichiarazione
Prima di tutto dobbiamo allegare tutta la documentazione relativa a tutti i redditi che percepiamo (ad es: da lavoro o da proprietà, quali immobili o terreni).
Di seguito elenco alcune tra le spese più comuni che si possono detrarre dalle tasse.
- mediche, sia quelle relative a visite specialistiche che quelle effettuate per l’acquisto di farmaci (sullo scontrino della farmacia deve apparire il tuo codice fiscale);
- scolastiche;
- funebri;
- veterinarie;
- ristrutturazione per immobili e relativi arredi o grandi elettrodomestici;
- interventi risparmio energetico;
- interessi passivi su mutui;
- onorari del notaio o di intermediari immobiliari per l’acquisto della prima casa;
- assicurazione sulla vita o infortuni;
- iscrizioni ad associazioni sportive per ragazzi dai 5 ai 18 anni.
Per un elenco dettagliato e aggiornato (spesso ci sono variazioni di anno in anno) si può far riferimento ad un commercialista o ad un CAAF.
Mi preme ricordare che dal 2020 la maggior parte delle spese, per poter essere detratte, devono essere tracciabili. Non viene accettato pertanto il pagamento in contanti.
Per questo tipo di uscite, cerca sempre di utilizzare bancomat, carta di credito o bonifico bancario.
Un’altra buona abitudine è quella di fotocopiare tutti gli scontrini e tutti documenti per il 730 che sono stampati su carta termica, poiché, se esposti alla luce del sole potrebbero sbiadirsi e diventare illeggibili.
Per quanto tempo devo conservare la dichiarazione dei redditi?
Quando si compila il 730 o il modello unico, si fa riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente; quindi, nel 2022 presenteremo le spese sostenute nel 2021.
Eventuali controlli da parte del fisco, possono essere fatti fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della presentazione. Pertanto, la dichiarazione del 2022 va conservata fino a fine 2027, unitamente a tutti i documenti per il 730 allegati.
Tieni tutto in ordine
È molto importante avere un archivio sempre ordinato e aggiornato, soprattutto se ci arriva un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per sapere come fare, puoi andare a leggere qualche suggerimento nell’articolo del mio blog che puoi leggere qui.
Per non dimenticare nulla
Per essere sicura di inserire tutte le spese che hai sostenuto durante l’anno, ti suggerisco di creare una vaschetta apposita per i documenti per il 730.
Qui metterai, di volta in volta, tutte le fatture, quietanze e scontrini che ti passeranno tra le mani. Ricorda di fotocopiare gli scontrini per evitare che si sbiadiscano.
Nel mese di gennaio prendi visione di questa cartellina e verifica che ci sia tutto.
Prenota il tuo appuntamento con un commercialista o un CAAF per la presentazione della dichiarazione dei redditi
Seguendo queste poche regole avrai la sensazione di avere sempre tutto sotto controllo e sarà meno faticoso ricercare i documenti per il 730, quando arriverà la scadenza.
Se vuoi raccontarmi la tua esperienza, puoi farlo nei commenti qui sotto.
Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.
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Pingback:Raccoglitori per documenti, quali usare? - Sabrina Crippa
Posted at 10:06h, 15 Aprile[…] Avere un archivio in ordine è importante anche per eventuali controlli di tipo fiscale, che possono essere fatti a campione. Per questo è importante poter reperire con facilità fatture, ricevute e tutti giustificativi della dichiarazione dei redditi. […]