Come il Covid ha cambiato il rapporto con la nostra casa Sabrina Crippa

Come il Covid ha cambiato il rapporto con la nostra casa

Nel mio lavoro mi occupo principalmente di spazi domestici ed è per questo che nel primo blog ho deciso di parlare degli ambienti in cui trascorriamo la maggior parte del tempo e di come il Covid ha cambiato il rapporto con la nostra casa.

La parola casa, che risveglia in noi tante emozioni, oggi assume un significato diverso rispetto a quello che aveva anche solo qualche mese fa.

Prima era l’ambiente in cui rilassarsi, il luogo dove ricevere gli amici e i parenti e dove coltivare i nostri hobbies.

In questo ultimo anno, invece, la nostra abitazione ha subito una trasformazione radicale, anche se probabilmente solo temporanea.

È diventata la nostra palestra, il nostro ristorante, la scuola dei nostri figli e il nostro ufficio, giusto per citare qualche esempio.

Hasim Sarkis, architetto di origine libanese, ha recentemente scritto in un suo articolo:

Le nostre case lavorano 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana. Prima facevano una pausa mentre noi eravamo al lavoro. Ci stiamo prendendo più cura di loro ma le stiamo anche esaurendo. Sono stanche di noi. Dobbiamo essere più gentili con loro.

Personalmente penso che, se loro sono stanche di noi, anche noi avremmo preferito passare un pomeriggio in mezzo al verde o su una spiaggia, anziché nel nostro salotto.

Rinunciare ad uscire non è stata una scelta, ma dopo tutti questi mesi, se non altro, ci è servito per capire che ci sono stanze che preferiamo e altre che vorremmo migliorare e siamo anche molto più consapevoli di quanto sia importante il rapporto con la nostra casa.

Perché non provare allora ad essere effettivamente più gentili con lei, sicuramente anche noi ne trarremo dei vantaggi!

Approfittiamo di questa lezione per ripensare ai nostri spazi.

Cerchiamo di rendere tutto comodo e funzionale

In questo modo sarà molto meno stressante il tempo che trascorreremo tra le mura domestiche.  Togliamo dalla nostra vista tutto quello che non ci piace e facciamo spazio per cose nuove o, semplicemente, facciamo spazio!

Affrontiamo tutte le piccole riparazioni

“Appena ho un minuto lo sistemo” ti ricorda qualcosa questa frase? Se affrontiamo subito queste piccole riparazioni, anche il nostro cervello la smetterà di allarmarsi ogni volta che sentiamo la porta della camera che cigola o quando ci capita di nuovo tra le mani la camicia senza un bottone.  In questo modo regaleremo a noi stessi molta più tranquillità.

Regaliamoci una coccola

In questo periodo in cui ci è stato detto di non toccare, non abbracciare, non stringere la mano; facciamo in modo che almeno la casa ci venga in aiuto. Prendiamoci un cuscino del nostro colore preferito, comperiamo dei fiori freschi, delle candele profumate o altri oggetti che che ci fanno stare meglio ogni volta che li tocchiamo, vediamo, annusiamo.

Tutto quello che riusciremo a migliorare nella nostra casa ci regalerà un po’ di serenità e quindi ne trarremo un grosso vantaggio anche noi.

Se hai voglia, scrivi nei commenti la tua opinione riguardo a come il Covid ha cambiato il rapporto con la nostra casa.

Vuoi iniziare ad alleggerire la tua casa liberandoti da tutto ciò che non ti serve o non ti piace più o che, semplicemente, possiedi da troppo tempo?

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Sabrina Crippa
sabrina@sabrinacrippa.com

Sono la tua Professional Organizer. Insieme riusciremo a migliorare l’organizzazione dello spazio intorno a te, alleggerendo così anche le tue giornate.

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