È Primavera, le giornate si allungano e insieme ad altri aspetti molto romantici di questa stagione, ci ritroviamo a dover gestire anche le famigerate pulizie di primavera, quelle più profonde, quelle che non abbiamo mai voglia di fare.

Per affrontarle senza farci sopraffare è importante pianificarle, in modo da sapere sempre a che punto siamo e quando possiamo iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel.

Quando iniziare?

Per quanto mi riguarda aspetto sempre di poter spegnere definitivamente i caloriferi, quindi non se ne parla prima del 15 Aprile.

Se il tempo è molto variabile come quest’anno aspetto le giornate un po’ più calde ma, arrivati a Maggio, è decisamente ora di trattare la questione.

Cosa fare?

Personalmente trovo che sia molto utile scrivere una lista delle cose da fare ma purtroppo, non è possibile crearne una che possa andar bene per tutti.

Ricorda che lo scopo delle pulizie di primavera è quello di dare una rinfrescata generale e rivitalizzare tutte le stanze.

Pensa quindi a tutti quegli ambienti che non hai mai tempo di sistemare come vorresti, a tutti quegli armadietti che non svuoti mai e che pulisci troppo raramente; pensa a quando è stata l’ultima volta che hai lavato le tende o i tappeti della sala.

Sicuramente una lista piuttosto corposa si sta magicamente creando nella tua mente, eccola! Scrivila su un foglio o in un file sul tuo computer e aggiornala di volta in volta, così ogni primavera non dovrai porti questa domanda.

Come organizzarsi?

A me piace molto partire da una pulizia profonda della cucina, perché, una volta finita, mi dà molta soddisfazione e mi fornisce la giusta carica per far fronte al resto della casa.

Per ogni ambiente procedo come segue:

• prima pulisco tutto ciò che si trova in alto, poi quello che c’è in basso: perché sistemando gli scaffali o gli armadietti che stanno sopra potrei sporcare o bagnare quelli posti nella parte inferiore;
• mi muovo in senso orario: entrando nella stanza, inizio da quello che trovo alla mia sinistra e avanzo verso destra. Questa è una regola che mi aiuta a capire quanto mi manca o a ricordare dove ero arrivata nel caso in cui mi dovessi interrompere;
• una volta terminati tutti gli ambienti il tocco finale è lavare tutte le tende con un detersivo che abbia una profumazione che mi piace; la sensazione di freschezza e di pulito mi ripaga degli sforzi fatti.

Da soli o in compagnia?

Svolgere le pulizie di primavera in compagnia può essere utile perché si divide la fatica.

Se hai figli abbastanza grandi da poterti aiutare, può essere importante dal punto di vista educativo e della condivisione dei compiti in famiglia

Una compagnia diventa indispensabile però, quando si affrontano lavori che possono essere impegnativi.

La casa nasconde molti pericoli e anche salire su una scala può rappresentare un’insidia. Quando decidi di pulire tende, persiane, tapparelle, lampadari etc. accertati che ci sia qualcuno in casa con te, fallo per la tua sicurezza.

E infine,

sai quanto io sia una sostenitrice del decluttering e del “tenere solo quello che ci piace”.

Quando pulisci casa è inevitabile ritrovare qualcosa che non ricordavi di avere, notare che qualche oggetto si è rovinato, oppure capire che non lo usi proprio mai. Approfitta quindi delle pulizie di primavera per liberarti del superfluo.

Ricorda che meno cose hai e meno cose devi gestire.

E tu come gestisci le pulizie di primavera? Ti rispecchi in quello che faccio io o ti organizzi diversamente? Se vuoi lascia pure un tuo commento.

Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.