Ti senti sopraffatta dal disordine?

Ti capita di guardarti intorno e sentire che la casa ti “parla”… ma non in modo piacevole?

Il disordine può diventare una presenza silenziosa e costante che toglie energia, lucidità e serenità.

Quando si accumula per troppo tempo e sembra impossibile da gestire, non si tratta più solo di confusione: è disordine cronico.

Ed è importante sottolineare molto bene un concetto: non è una tua colpa.

Cos’è davvero il disordine cronico?

Il disordine cronico non è pigrizia, e nemmeno disorganizzazione.

È una condizione reale, spesso legata a momenti delicati della vita: periodi di stress, cambiamenti improvvisi, mancanza di tempo o supporto.

Quando tutto si somma, tenere in ordine la casa diventa una montagna insormontabile. E più passa il tempo, più diventa difficile iniziare. Ti suona familiare?

Iniziare è possibile. Un passo alla volta.

Alcune delle clienti che mi contattano confessano di vergognarsi per la situazione in cui si trovano. Molte si sentono sopraffatte, bloccate o addirittura in colpa.

La prima cosa che ci tengo a mettere subito in chiaro è che io sono lì per aiutare e non per giudicare.

Inoltre, per me è importante sottolineare che da quel momento in poi non dovranno più sentirsi sole nell’affrontare tutto quel disordine e soprattutto che non c’è nulla di sbagliato in loro.

Uscire dal disordine cronico si può.

Serve un percorso dolce e personalizzato, che ti accompagni con rispetto, senza strappi o imposizioni.

Il mio approccio (io e te, insieme)

Mi occupo di decluttering e organizzazione domestica, con una particolare attenzione ai casi più delicati come il disturbo da accumulo e la disorganizzazione cronica.

Il mio lavoro è aiutarti a ritrovare equilibrio tra te e i tuoi spazi.

Iniziamo facendo piccoli passi, con quello che ti fa sentire al sicuro, anche solo un piccolo cassetto che, una volta riordinato, ci darà grande soddisfazione.

Ti guido con ascolto, empatia e metodo. Senza giudizio. E sempre al tuo ritmo.

Cosa cambia quando fai spazio?

Eliminando ciò che non serve più, torna la leggerezza.

Nel momento in cui ritrovi le cose, ritrovi anche parti di te.

Quando la casa ti accoglie e non ti opprime, torna il respiro.

Sia che tu viva da sola, in coppia o con figli, anche se ti sembra “troppo tardi” sappi che non lo è mai.

Il disordine cronico può essere affrontato. Insieme.

Vuoi iniziare?

Se vuoi, scrivi nei commenti qual è il tuo rapporto con l’ordine.

Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.