Regola delle tre r Sabrina Crippa

La regola delle tre R

Tempo fa, leggendo “Il minimalista” di Francine Jay, ho ritrovato la “regola delle tre R”, della quale avevo già sentito parlare in diverse campagne ambientali e sociali e che ora ti vorrei illustrare nel dettaglio.

Nata nel mondo anglosassone come “Reduce, Reuse & Recycle” può facilmente essere tradotta in italiano come “Riduci, Riutilizza e Ricicla”.

Riduci

In un’ottica di sostenibilità e di attenzione alle risorse esauribili del pianeta, è importante domandarsi se effettivamente ci sia la possibilità di ridurre i nostri acquisti.

Questo è un punto di partenza fondamentale per interrompere sul nascere molti sprechi.

Sto pensando in particolar modo alla fast fashion di cui ti ho parlato in questo articolo.

Per produrre e distribuire un abito, infatti, vengono investite risorse immense in termini di acqua ed energia; e spesso capita che milioni di capi finiscano nelle discariche, ancora inutilizzati.

La prossima volta che vai a fare shopping, considera anche questo aspetto; il pianeta te ne sarà grato!

Da un punto di vista più personale, ridurre i cosiddetti acquisti di impulso, quelli che fai così di getto e dei quali poi spesso ti penti, ti aiuterà ad avere una casa con meno oggetti da gestire e regalerà ai tuoi ambienti una piacevole sensazione di leggerezza.

Un’ultima considerazione, decisamente di attualità riguarda la riduzione dei consumi all’interno delle nostre case.

In previsione degli ulteriori aumenti di gas ed elettricità che sono stati annunciati, hai già valutato l’idea di ridurre i consumi per contenere i costi delle bollette?

Nella regola delle tre r, questa è la “r” che può fare la differenza.

Riutilizza

Se ti sei resa conto che nella tua casa ci sono molti oggetti che non utilizzi più, forse è giunto il momento di alleggerirla e di fare un buon decluttering.

Questo significa anche dare agli oggetti, una destinazione diversa rispetto a quella iniziale.

Se sei particolarmente creativa, se ti piace cucire, dipingere o fare bricolage sono sicura che troverai mille modi per dare una nuova vita a molte delle cose che si trovano attualmente in casa tua.

Se invece, come me, non sei particolarmente portata per i lavori manuali, puoi pensare di rivendere o donare quello che non ti piace più. In questo modo darai comunque nuova vita a tanti oggetti.

Per alcuni suggerimenti su come venderli o donarli, puoi leggere questo articolo.

Per quanto mi riguarda la seconda “r” della regola delle tre r, significa più rivendere che non riutilizzare.

Ricicla

L’ultima  “R” della regola delle tre r ,riguarda proprio il riciclo dei prodotti.

Quando non si riesce a ridurre o a riutilizzare, è sempre importante cercare di riciclare. Se devi smaltire degli oggetti da casa tua e non sai come gestire la raccolta differenziata, ti consiglio di fare riferimento al tuo Comune di residenza.

Può esserti d’aiuto anche “Junker app”, una app totalmente gratuita, che direttamente dal tuo telefonino ed inquadrando il codice a barre di un oggetto, ti suggerisce come smaltirlo.

In chiusura di questa regola mi piace aggiungere una “R” extra e cioè risparmio, poiché sono convinta che seguendo le prime tre, si possa di ottenere un notevole risparmio anche all’interno della nostra vita quotidiana.

Ti viene in mente qualche altra “R” che vorresti aggiungere? Lasciamela pure scritta nei commenti.

Se invece pensi che sarebbe utile fare una chiacchierata con me, contattami così ci prenderemo un caffè insieme.

Vuoi iniziare ad alleggerire la tua casa liberandoti da tutto ciò che non ti serve o non ti piace più o che, semplicemente, possiedi da troppo tempo?

Scarica il workbook Le 10 domande per un decluttering efficace e inizia ad elencare le cose che vuoi eliminare. Troverai subito degli spunti utili, che non ti aspettavi, per fare un buon decluttering.

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Sabrina Crippa
sabrina@sabrinacrippa.com

Sono la tua Professional Organizer. Insieme riusciremo a migliorare l’organizzazione dello spazio intorno a te, alleggerendo così anche le tue giornate.

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